Criterium Volta Mantovana

Gara di regolarità nella località di Volta Mantovana.

Vince Fortin davanti ad Aiolfi terzo Foscoli.

Cronici:

6 Gualtieri -Moretti

Historici:

10° Boldori- Colella
11° Perri- Magnani
46° Taccola-Taccoli

Gara ben bilanciata con 29 passaggi e il giusto chilometraggio per ammirare i paesi e i loro panorami senza esagerare con inutili giri brucia benzina. Gara in un caldo e afoso pomeriggio con passaggi facili e in due casi su tratto di strada chiusa al traffico. Premiazioni rallentate da qualle distrazione dei cronometristi.. passaggi e classifica finale non esposta secondo le abitudini. Una gara scoperta per caso ma di buon livello condivisa tra ottimi amici.
Sopresa finale con consegna di dvd con le foto della manifestazione. Bravi da consigliare.

 

“Volta Mantovana, la nuova avventura degli Historici

Aglio, Ghiaccio e Peperoncino……………… questi sono stati i tre elementi che hanno caratterizzato la gara di Sabato 6 Luglio in quel di Volta Mantovana , sesta prova Criterium organizzata da AMAMS Mantova.
Bella, breve , intensa e non troppo facile , un mix perfetto per le gare di Luglio.
Iniziata alle 16.30 e conclusa alle 19,00 circa, quando le macchine sono state parcheggiate in un bellissimo giardino , lo stesso da dove erano partite, di fronte al comune di Volta Mantovana. La gara si sviluppava in 29 prove , 13 in zone private ma posizionate con astuzia e il resto in linea su strade chiuse al traffico , all’apparenza facili ma effettivamente molto insidiose.
Tra le prove del Criterium che conosco credo che questa sia stata quella che più mi ha soddisfatto e il prossimo anno farò di tutto per esserci.
Come saprete gli Historici sono onnipresenti alle manifestazioni nazionali…….(quasi)……e anche in questa c’erano tre equipaggi , i ViceCapitani Perri e Magnani che in assenza del vero Capitano ne fanno le veci ( occhio Massimo che la poltrona traballa), i novizi Boldori- Colella e i Sig.ri Taccoli- Taccoli . Ebbene non c’è gara dove gli Historici non lascino il segno al loro passaggio e anche in questa abbiamo lasciato qualcosa al nostro passaggio. Tutto è iniziato verso le 15.30 quando sono arrivato in verifica , c’erano quasi tutti e i primi ad arrivare sono stati Perri-Magnani , loro sono come i veri industriali, primi ad arrivare e ultimi ad andarsene . Erano parcheggiati sotto un grande albero che donava frescura grazie alle sue ampie fronde, essi erano sonnecchianti ma vigili a tutto quello che si muoveva nel loro campo d’azione come fanno i Leoni nella savana, probabilmente anche loro avevano segnato il territorio al loro arrivo , come abitualmente fanno i felini . Appena preparata la macchina ci uniamo a loro per scambiare qualche parola e subito vediamo che la concentrazione di Piermario Perri era alle stelle , occhio socchiuso ma ma vispo ,abbiamo subito capito che oggi sarebbe stata dura tenerli dietro. Poi succede una cosa che capovolgerà il destino della loro gara, entra in scena il primo elemento che caratterizzerà la giornata, l’AGLIO
. Perri era seduto , già in posizione da guerra, e mentre il Magnani scende dall’auto ,mi dice storcendo il naso …” Che puzza d’aglio che ho in macchina , ho già il mal di testa” ……. ho infilato la testa nell’abitacolo e subito sono stato aggredito da un’ olezzo fortissimo di aglio , sembrava di essere alla fiera dell’aglio che si tiene a Settembre a Monticelli d’Ongina . Allora ho pensato che Magnani avesse mangiato pesante , magari del pesto oppure del salame nostrano con l’aglio , poi riflettendo mi è venuto in mente che poco prima stava masticando qualcosa e allora ho pensato “ Stai a vedere che gli è venuto il tripp della pressione alta e allora s’è buttato sulla medicina alternativa omeopatica e invece di masticare le Vigorsol si impasticca di spicchi d’aglio ?” . Ma subito Perri interrompe le mie supposizioni dicendo ……..”Domenico ci ha portato l’Aglio Mantovano appena raccolto dal suo orto” e mi fa vedere due sacchettini bianchi , li teneva come fossero mutande sporche di chissà chi, e continua….” Non è che magari li metti nel tuo baule? Che qui non si riesce a respirare” e io ….” Ma certo , dammeli che li metto sulla Fulvia!” ……GRANDISSIMO ERRORE………..perchè nonostante fossero nel baule della Fulvia , l’odore passava , non so da dove ma passava e abbiamo cominciato a sentire la sua presenza in attesa di passaggio al primo tubo . Quindi tutta la gara con quel odore acre di aglio fresco sotto il naso, e non oso pensare ai commenti dei cronometristi al nostro passaggio , dai fumi di scarico ad una scia di aglio…………..chissà magari il commento era….” Una volta so che c’era l’olio di ricino , ma quello d’aglio non l’avevo mai sentito”
Secondo elemento, IL GHIACCIO , cosa può essere associato al ghiaccio il 6 Luglio …..? Le classifiche!!!!!!! Le classifiche sembravano di ghiaccio un’enorme salita di ghiaccio , ghiaccio vivo , se non ti ci aggrappavi per bene scivolavi giù che era un piacere. Erano intelligentemente proiettate su di un mega schermo e quando è uscita la prima classifica noi eravamo ottavi , considerati gli ultimi tubi dove abbiamo “inciampato” abbastanza, eravamo soddisfatti , ma…………purtroppo qualcuno era già in direzione gara e , seppure i cronologici non erano ancora visibili , questo qualcuno era già riuscito a farsi “sistemare” e subito dopo qualcun altro che non appariva neppure nelle prime 20 posizioni è apparso improvvisamente facendoci scivolare al 9° posto . Dopo una decina di minuti , durante i quali molti erano migrati in direzione gara, la schermata della classifica è sparita……………….. l’ansia stava prendendo il sopravvento , cominciavamo a mangiare freneticamente tutto quello che ci proponevano per ridurre la tensione , la sudorazione aumentava, gli occhi seguivano ogni singolo movimento dei presenti come per scoprire chi era il colpevole e intanto alla direzione gara stavano valutando di apporre all’ingresso un distributore di numeri , come quelli del supermercato. A questo punto mi domando, perché una persona , magari equilibrata, deve andare a rovinarsi la giornata , proponendosi come direttore di manifestazione? E dover sopportarsi tutte le lamentele di cotanti sfortunati , tra l’altro sempre i soliti, ai quali tutte le Domeniche gli vengono appioppati dei tempi impropri?
Forse da bambino voleva fare l’Arbitro ma c’era una fila troppo lunga ?
BHOOOO per me resterà sempre un mistero.
Torniamo alle nostre classifiche , dopo circa 15 minuti riappare la nuova classifica e…..BADABUMFETEEEE ……10° posto …… è apparso un altro da non so dove che ci ha fatto fare un altro scivolone sul ghiaccio , ma di quelli che ti fanno sbattere il naso ………Va bè anche il ghiaccio ha fatto il suo dovere, la prossima volta ruote chiodate!.
IL PEPERONCINO, vestito di rosso , su una macchina rossa, voce perforante , pratese…………….chi può essere se non il Moretti , chi meglio di lui può interpretare il peperoncino? forte, piccante, non passa inosservato si adatta a tutto e poi partiva per ultimo , come la classica spolveratine prima di mettere in tavola…………………………….a proposito insieme al Gualtieri sono arrivati sesti , ma prima di apparire nella classifica Moretti ha fatto visita in direzione gara…………..si erano dimenticati di loro” .

l.o. boldori

 

 

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...